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Quando pensiamo alla letteratura latinoamericana l

Cosa avete fatto ieri di bello a 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗲𝘁𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 “𝗾”?

Noi abbiamo passato una giornata spensierata e tranquilla insieme ai bambini in montagna, immersi nella natura. Colori e paesaggi splendidi, dove la primavera è esplosa in tutta la sua bellezza.

È stata una giornata dolceamara, in cui la gioia di vivere un giorno di tranquillità e di festa si è unita al dolore per la perdita di papa Francesco, una guida non solo per i cristiani ma anche per chi, come noi, ricerca prima di tutto l’umanità e la gentilezza.

Comunque, poi ieri sera ho letto “Pascuetta” scritto con la “c” e per poco non ho avuto un mancamento. Vi lascio immaginare, ancora adesso non mi sono ripresa del tutto.

Pasqua e Pasquetta – che ci auguriamo voi abbiate trascorso in armonia, pace e serenità – si scrivono con la “q”.

Il termine viene dall’ebraico 𝑝𝑎̄𝑠𝑎ℎ̣, che significa “passare oltre”, riferito alla liberazione degli Ebrei dalla schiavitù dell’Egitto. In ambito cristiano, il termine, designa la rinascita, la resurrezione di Cristo dalla morte. 𝗖𝗮𝗱𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗹𝗲𝗻𝗶𝗹𝘂𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝘃𝗲𝗿𝗮, 𝗳𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝟮𝟮 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟱 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲.

Voi cosa avete fatto a Pasqua e Pasquetta?

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𝗜𝗹 𝗴𝗶𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻 𝟴𝟬 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 ci porta in 𝗕𝗶𝗲𝗹𝗼𝗿𝘂𝘀𝘀𝗶𝗮 con lo scrittore 𝗦𝗮𝘀̌𝗮 𝗙𝗶𝗹𝗶𝗽𝗲𝗻𝗸𝗼, tra i più aspri critici di Lukašenko. È un autore importante per conoscere la storia contemporanea di questo Paese, che Filipenko paragona spesso a un “figlio” vittima della “famiglia disfunzionale” nata dalla Madre-Russia.

Ma come si può diventare 𝙀𝙭 𝙛𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤? Si può essere ex marito, ex amico, persino ex collega, ma ex figlio?

1999, Bielorussia. Cysk ha 16 anni, è bello e ha poca voglia di studiare al liceo musicale che frequenta. Non ha mai conosciuto suo padre ma ha una nonna che lo adora.
La pioggia battente. Una folla ammassata per un concerto. La calca nel sottopasso della metropolitana. Piedi anonimi pestano Cysk. Coma irreversibile.

Da quel momento, la sua vita si ferma. Chi lo circonda cambia, si allontana, dimentica. Persino la madre smette di andarlo a trovare, e si rifà una vita con il medico che aveva consigliato di donarne gli organi. Solo Babulja, la nonna, non smette mai di credere nel risveglio del nipote. Ogni giorno, per dieci anni, rimane sempre al suo fianco.

Poi avviene qualcosa di straordinario: proprio il giorno della sua morte, Cysk si risveglia.

Il mondo che trova è pieno di parole nuove ma sembra più vecchio, più stanco, come fosse anch’esso in coma. È allora che si fa strada una verità amara: si può essere “ex figli” di un Paese a cui si sente di non appartenere più.

𝘌𝘹 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 è un romanzo potente, profondamente politico e attuale, che unisce una vicenda personale e la storia di una nazione, in un’allegoria di rara lucidità.

Filipenko ci offre uno sguardo spietato sulla Bielorussia, anticipando con inquietante precisione quanto sarebbe accaduto nel 2020, ovvero la “Rivoluzione delle ciabatte” che ha portato migliaia di bielorussi alla mobilitazione contro il governo.

Un romanzo impossibile da ignorare, se si vuole conoscere un po’ di più la Bielorussia.

A cura di @valerio_piozzo

#ExFiglio #SašaFilipenko #Bielorussia

In effetti, è vero, in alcuni casi c’è ben poc

𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗩𝗮𝗿𝗴𝗮𝘀 𝗟

Lo so, anche io e @valerio_piozzo abbiamo ceduto a

Proseguiamo 𝗜𝗹 𝗴𝗶𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹

Anche io, in verità. Leggere “frustato” al po

Spesso capita che gli autori o le autrici con cui

Io non ci posso credere che abbiamo già fatto l'o

È difficile resistere al fascino dell’𝗔𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶𝗮. Lo sappiamo bene io e Vivi, che vi abbiamo vissuto, rapiti anche noi dal mistero di una natura selvaggia e dalla modernità urbana delle sue città. Questo Paese-continente ha dato alla letteratura mondiale tantissimi autori e romanzi straordinari, tra premi Nobel e bestseller, tutti meritevoli di rappresentare questa tappa del tour letterario 𝗜𝗹 𝗴𝗶𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻 𝟴𝟬 𝗿𝗼𝗺𝗮𝗻𝘇𝗶.

𝗧𝗶𝗺 𝗪𝗶𝗻𝘁𝗼𝗻 è tra i più premiati e apprezzati scrittori australiani. Il romanzo 𝘿𝙞𝙧𝙩 𝙢𝙪𝙨𝙞𝙘 è ambientato nella città portuale di fantasia White Point, a nord di Perth, dove Jim è il “padrone” perché è il miglior pescatore. La sua maestria nella pesca è come un dono divino. È vedovo e convive con i suoi due figli e con Georgie, una donna di quarant’anni. Un giorno, uno dei ragazzi chiama Georgie “matrigna” e il mondo di lei inizia a sgretolarsi: disillusa dalla famiglia e, soprattutto, da Jim, cade in una spirale di dipendenze. Insonne, vagabonda di notte e scopre un pescatore di frodo, Luther Fox. Dovrebbe denunciare Luther e, invece, si innamora dell’uomo, un musicista sfortunato e ribelle. Tutta la comunità di pescatori a White Point ha un segreto e ora anche Georgie, che con Luther perde il controllo della propria passione. Il segreto cade e Jim vuole vendicarsi, ma i due amanti fuggono, dalla comunità e dal proprio passato, in un viaggio nell’entroterra australiano e nella propria interiorità.

A dominare il romanzo è l’Australia, con le brezze e l’odore salmastro dell’oceano, la terra secca del deserto e le catene montuose come giganti esseri viventi. C’è poi la 𝘋𝑖𝘳𝑡 𝑚𝘶𝑠𝘪𝑐, un tempo passione di Luther. È la musica cruda che nasce dalla polvere, che ha il potere di creare ma anche di distruggere.

Nel romanzo c’è un triangolo perfetto formato da Jim, Georgie e Luther, tutti e tre tormentati dal proprio passato, in cerca di sé stessi e di un futuro improbabile e le loro insolite storie d’amore trovano uno sfondo ideale in cui muoversi nella natura violenta e indomita dell’Australia.

Conoscevi questo romanzo? Preparate le valigie, si torna in Europa!

A cura di @valerio_piozzo

PARTI DEL CORPO CHE FANNO COSE “Ma, Vivi, le fr

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